
Polvere e ceneri
Io sono polvere e ceneri
la mia corona è di spina bianca e
penetrante
non c’è nessuno che si nutrì di latte
che
non chiamerò anche se fugge
le sue catene
sembreranno piume
quando in silenzio chiudo a
chiave
il suo cancello di ferro sarà ragnatela quando verrà
il suo momento.
Io sono polvere e ceneri
il miei gioielli
son vermi striscianti
non c’è nessuna donna da uomo amata
che non si arrenda a un mio cenno
la lama
splendente è ben levigata
chinate le vostre teste
perché arriva il benvenuto
i passi vi portano il mio
traghettatore vi aspetta.
Oh signora tu ci onori
visitando la
nostra umile dimora
posa pure la lama e il tuo calice
e fatti qualche giro con noi
ti imploriamo di
ballare alcuni passi
un rondeau del ricordo
dimentica per un
po’ la carne che avresti dovuto prendere…
Io sono polvere
e ceneri
il miei gioielli son vermi
striscianti
non c’è nessuna donna da uomo amata
che non
si arrenda a un mio cenno
la lama splendente è ben
levigata
chinate le vostre teste perché arriva il
benvenuto
i passi vi portano il mio traghettatore vi
aspetta.
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href="http://guide.supereva.com/angelo_branduardi/interventi/2005/03/203799.shtml">Dust
and ashes]
Versione di Peter
Sinfield