Nell’ambito della simbologia indù il numero cinque viene considerato come un elemento molto carico di significati simbolici. Infatti il cinque, secondo questo contesto culturale, risulta dalla congiunzione del 2, ritenuto un numero femmina, e del 3, considerato numero maschio. Proprio per questo si può affermare che il cinque abbia un ruolo privilegiato, in quanto può essere considerato a tutti gli effetti un principio di vita. Il cinque pertanto richiama anche Shiva, signore dell’universo. Da qui ne consegue che Shiva è a volte rappresentato proprio con cinque facce, di cui la quinta, che guarda verso l’alto, di solito non trova una vera e propria espressione nella sua rappresentazione.
I numeri per le diverse culture non sono mai degli elementi neutri, perchè essi obbediscono ad un processo di trasformazione culturale, che li connette alla rappresentazione del cosmo e dell’ordine naturale. Il mondo, l’universo e la natura possiedono una struttura costituita da numeri che lo sguardo e la mente indagatori dell’uomo individuano e ne fanno oggetto di interpretazione.