Il salto nel contesto culturale dei Celti si situa all’interno di una dimensione prettamente guerriera e assume un simbolismo che è del tutto militare, mettendo da parte ogni valore che potrebbe essere fatto rientrare nell’ambito della spettacolarità o del momento ricreativo. Presso i Celti il salto è un elemento di prova in cui si cimenta l’eroe, che in questo modo vuole sfuggire al nemico o intende superarlo. Nello stesso contesto culturale tuttavia il salto assume anche altre espressioni che sono collegate all’ingiuria e alla collera che assume tratti violenti.
In ogni caso bisogna tenere presente che il salto non ha sempre le stesse caratteristiche in ogni cultura in cui si presenta. Per esempio non possono non essere oggetto di attenzione quelle tradizioni, nell’ambito delle quali il salto si colloca all’interno di vere e proprie cerimonie liturgiche. È in questi contesti che può essere considerato un simbolo di ascensione celeste. Fra questi valori possiamo ricordare quello rintracciabile in Cina, che rappresenta i momenti stagionali della fecondità e l’armonia all’interno dello Stato e della famiglia.