In casa dell’outsider Valladolid, il Real Madrid che sarà orfano di Van Nistelrooy probabilmente per il resto della stagione in corso, va sotto dopo il bolide di Canobbio ad inizio ripresa e non regisce più, lasciando per strada tre punti pesanti nella corsa al titolo e, soprattutto porgendo il fianco alla fuga del Barcellona. I Blancos chiudono addirittura in 10 (espulso Heinze), continuando nel loro personalissimo periodo nero. Dopo l’eliminazione-shock ad opera del Real Union (club di terza divisione) dalla Coppa del Re, un altro brutto colpo per Schuster, (qui nella foto sportsnob.com) forse definitivamente sfiduciato dal presidente Calderon e mai in discussione come in queste ore.
Gli uomini di Guardiola, già da soli in testa alla classifica, questa sera possono approfittare del turno sulla carta favorevole: il Recreativo Huelva è tutt’altro che una ”invincibile armada” e la nona vittoria consecutiva non sembra certo un traguardo irraggiungibile. Altro particolare a favore della fuga catalana: il loro più diretto inseguitore, il Villarreal di Giuseppe Rossi sarà impegnato alle 19 nella tana del temibile Malaga.
Infine sorpresa anche durante la notte nell’altro anticipo: a stupire è lo Sporting Gijon, bravo a violare il campo del Valencia. Le reti di Luis Moran (20’) e Barral (51’) danno vita ad un match subito carico di emozioni e scuotono i padroni di casa che accorciano grazie ad un penalty trasformato dal solito Villa (68’). Castro all’81’ spegne i sogni valenciani rendendo inutile la rete poco prima dello scadere di Mata (89’). Finisce dunque 3-2 per i baschi. Ed anche il Valencia si dimostra sofferente all’altitudine.