
UN AUGURIO SINCERO A TUTTE LE MAMME “IN GABBIA”
PER NON DIMENTICARE LE MADRI PERSEGUITATE DA UNA “GIUSTIZIA” CHE NON PUO’ ESSERE DEFINITA COME TALE
Amina Lawal, nigeriana, condannata alla lapidazione per aver avuto un figlio due anni dopo la sua separazione. Oggi Amina è salva grazie alla mobilitazione internazionale per i diritti umani.