Grazie al basso costo e alla facilità dell’apprendimento, l’erhu (二胡) è molto amato dai cinesi e ampiamente diffuso nel Paese.
Molto simile al violino occidentale, anche l’ erhu è suonato con un archetto, in genere fatto di crine di cavallo. Le corde, in origine in seta o in crine di cavallo, sono al giorno d’oggi per lo più di acciaio, e vengono accordate a una distanza di una quinta (re-la)
È spesso suonato dai mendicanti o nei “music corner” che si svolgono nei parchi cinesi.
L’erhu può essere suonato da solo o come accompagnamento ad opere canore e danze.
Il timbro dell’erhu è molto simile alla voce umana, per cui è adatto ad esprimere profondi sentimenti.
Di seguito un brano celeberrimo, “Moon Reflected on Erquan Pond” interpretato da Zhou Wei: