Lo sappiamo, il cinema horror, ormai da tanto tempo, è quasi totalmente sparito dalla Tv terrestre (come peraltro un po’ tutto il cinema), soffocato e annegato dalle mazzate inferte dai reality, dai talk show e dalle irrinunciabili fiction, principale strumento di soddisfazione del pubblico italiano. I pochissimi horror che ancora vengono trasmessi, tranne qualche rara e benevola eccezione (Fuori Orario), finiscono relegati nelle Tv private regionali, o in quelle nazionali ma in palinsesti impensabili. Come se non bastasse, sono anche rovinati dalla pubblicità, e spesso trasmessi tagliati e/o in formati errati.
Per fortuna, pur dovendo pagare, chi ha la parabola può in qualche modo rifarsi. Bene o male, nella piattaforma satellitare, girovagando un po’, di horror se ne trovano, non tantissimi ma quanto basta per saziare almeno in parte il palato dell’appassionato. E allora, mi piace segnalare alcuni film interessanti che verrano trasmessi nei prossimi giorni dalle reti Sky, perlomeno quelli a mio parere imperdibili, da vedere e registrare, o ripassare se già si conoscono.
Il serpente e l’arcobaleno – Uno dei migliori film in assoluto di Wes Craven (anno 1988). Un film che parla di riti voodoo, maledizioni haitiane, vita e morte che s’intersecano inesorabilmente. Ispirato e inquietante, teso e angosciante, crudo e più realistico di quanto sembri. Venerdì 27 marzo, ore 23.50, Fantasy.
Ghost Son – L’ultimo film di Lamberto Bava, uscito due anni fa. É stato deriso, criticato, stroncato. Ingiustamente. Perchè pur con tutti i limiti e le imperfezioni che possiede, sia narrative che visive, è un lavoro profondamente retrò (nel senso buono del termine), in cui si respira un’aria nostalgica, classica, un po’ impolverata; un cinema horror forse scontato, ma onesto e genuino. Un cinema elegante e “semplice” che oggi non esiste quasi più. Per questo merita più di quanto gli è stato concesso. Nel cast la Laura Harring di Mulholland Drive. Lunedì 30 marzo, ore 08.35, Sky Cinema Hits
L’ultimo uomo della terra – Un capolavoro assoluto, tratto da I Am Legend di Matheson, diretto da Ubaldo Ragona nel 1963, in un fulgido bianco e nero, con uno straordinario Vincent Price. Una storia di vampiri ma soprattutto di solitudine, di pietà, di silenzio, di follia. Per una volta bello anche il doppiaggio della versione italiana. Lucido e commovente. Buttate via lo squallido remake con Will Smith uscito un paio d’anni fa, e godetevi un grandissimo film d’altri tempi, da vedere e rivedere, e imparare a memoria. Mercoledì 31 marzo, ore 07.45, Sky Cinema Classics
Carrie – Uno dei capolavori di Brian De Palma, tratto da King. Se ne è parlato tantissimo, è entrato a pieno merito nella storia. Forse accusa un pochino il peso degli anni (ne sono passati ormai più di trenta, è del 1975), e alcune soluzioni tecniche allora innovative ma oggi non proprio eletrizzanti, ma merita comunque ancora una (re)visione. Giovedì 2 aprile, ore 18.50, MGM
I maghi del terrore – Un altro piccolo gioiellino degli anni ’60, diretto da Roger Corman, e tratto da un racconto di Poe. Cast da antologia: il superbo Vincent Price, il serafico Boris Karloff, l’allucinato Peter Lorre, e un giovanissimo Jack Nicholson. Vale la pena di vederlo sia per riassaporare il clima dell’horror di quegli anni, sia per ammirare questo magnifico ensemble di indimenticabili attori. Giovedì 2 aprile, ore 22.45, Sky Cinema Classics
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