Premessa: non è stato un anno entusiasmante per il cinema horror, tutt’altro. Pochi sono stati i prodotti realmente significativi, e ancora meno le pellicole capaci di scavare nell’immaginario degli appassionati, per rimanervi impresse a lungo nel tempo.
Negli scorsi anni avevamo avuto la fortuna di assistere a film di genere straordinari, da Martyrs a Lasciami Entrare, da La casa del diavolo a Wolf Creek. In questo 2010 invece non c’è stata alcuna uscita sullo stesso livello dei grandi titoli appena citati. Gli autori giovani non sempre hanno colto nel segno, alcuni progetti molto attesi si sono rivelati ben poca cosa (ad esempio Splice), e i grandi maestri (Carpenter in primis) spesso hanno deluso.
Stilare una classifica dei migliori horror dell’anno è stato quindi piuttosto arduo. Alla fine, per rendere un minimo più corposa la selezione, ho deciso di includere anche film girati nel 2009 (o perfino 2008) ma solo quest’anno usciti nella distribuzione ufficiale.
Ecco quindi, in ordine crescente, la mia mini-graduatoria, con scelte sicuramente non convenzionali, come da mia abitudine. Non ci troverete sciocchezze commerciali come Saw, Paranormal Activity e amenità varie. Neanche per sogno. Al loro posto ci sono invece pellicole magari poco conosciute, che però meriterebbero tutta la visibilità possibile. Cliccando sui titoli potrete leggere le rispettive recensioni.
5) VANISHING ON 7th STREET di Brad Anderson
Nella povertà qualitativa della sezione horror del Torino Film Festival, si salva questo giochino cinefilo, innocuo e magari scontato, ma genuino e convincente, per un regista che conosce i meccanismi e sa come utilizzarli.
4) BURIED di Rodrigo Cortes
Il film di genere più osannato e premiato dell’anno, è in effetti un prodotto di buon livello, che nonostante qualche forzatura raggiunge con intelligenza il suo scopo.
3) GODSPEED di Robert Saitzyk
La pellicola (in realtà realizzata nel 2009) che il sottoscritto e gli altri membri della giuria hanno premiato al Ravenna Nightmare. Un dramma straziante e sanguinario, senza speranza… e senza più un Dio a cui appellarsi.
2) LAKE MUNGO di Joel Anderson
Realizzato nel 2008, ma solo quest’anno distribuito dai benemeriti della After Dark. Un mockumentary teso, inquietante, girato con pochi soldi ma pieno di idee brillanti. Il miglior volto del cinema di genere indipendente.
1) MONSTERS di Gareth Edwards
Mostri. Distruzione. Morte. Apocalisse. Avidità. Egoismo. Mistero. Sopra a tutto, però, nel bellissimo e perfino commovente film di Edwards, l’amore, che scavalca qualsiasi barriera, e regala un raggio di sole alla notte eterna.
Buon 2011 a tutti i lettori della Guida Cinema Horror Supereva, e un ringraziamento per la fedeltà dimostrata, che da tempo ormai conduce stabilmente questo blog sopra i 20.000 contatti mensili, con una media di oltre 700 visite quotidiane.