
![]() | Quando si smette di fumare si respira meglio, tosse e catarro spariscono velocemente, faringiti e laringiti sono sempre più rare, bronchiti croniche ed enfisema polmonari vengono facilmente evitate. |
![]() | Diminuiscono notevolmente i rischi di patologie circolatorie e cardiache e il pericolo di ictus o di ostruzione delle arterie. |
![]() | Aumenta la resistenza fisica in generale e migliora la prontezza di riflessi; inoltre si hanno una maggiore concentrazione e calma. Alcuni studi americani hanno messo in evidenza che gli incidenti stradali coinvolgono una volta e mezzo di più i fumatori, che sono anche più soggetti a farsi male. |
![]() | Si dorme meglio, forse proprio perché non si è soggetti agli effetti della nicotina che sovente è responsabile della difficoltà di addormentarsi e dei sogni angosciosi che disturbano il sonno. Il non fumatore russa due volte di meno del fumatore. |
![]() | Non si corre il rischio di impotenza. Sulla fecondità il fumo ha effetti molto negativi e quindi non fumare porta sicuri vantaggi allo sperma maschile, che risulta essere meno denso del 13-17% nel fumatore, mentre la donna ha maggiori possibilità di restare gravida e di mettere al mondo figli sani. |
Il fumo passivo
Smettere di fumare aiuta anche gli altri, perché il fumo non nuoce solo al fumatore ma anche a tutti coloro che sono costretti a respirarlo. Particolarmente a rischio sono i familiari, specialmente i bambini, gli amici e i colleghi di lavoro, insomma tutte quelle persone che vivono a stretto contatto del fumatore. Il fumo passivo nuoce in modo particolare agli allergici, agli asmatici, ai cardiopatici, a coloro che soffrono di patologie delle vie respiratorie.
I rischi che il fumo passivo comporta non sono di poca importanza: il pericolo di cancro ai polmoni è del 30 - 40% più alto nei non fumatori che vivono con un fumatore, le malattie cardiache, asmatiche e respiratorie peggiorano se si vive in ambienti saturi di fumo. Le sostanze contenute nel fumo di un ambiente sollecitano facilmente la congiuntiva degli occhi, le mucose del naso, della faringe e delle vie respiratorie e danno molto fastidio anche ai portatori di lenti a contatto. Insomma gli studi fatti, attualmente dimostrano che il fumo non fa danni solo ai fumatori, ma anche a tutte quelle persone che non vorrebbero fumare e che si trovano costrette a inalare il fumo degli altri.
E’ certamente una buona regola di civiltà evitare di imporre il fumo a chi non lo gradisce, quindi le leggi fatte per regolare il fumo nei locali pubblici o per vietarlo sui treni, sugli autobus e ovunque vi sia un pubblico sono più che corrette e giuste. Dovrebbero essere rispettate, però da tutti, anche dalle persone che lavorano in un determinato luogo dove il fumo è proibito, ma purtroppo questo non succede sempre. Non è raro vedere sanitari che si accendono una sigaretta in ospedale o impiegati che fumano dietro lo sportello.