
Secondo un’indagine pubblicata qualche giorno fa su Jama, rivista di medici Usa, è emerso che una dieta povera di calorie ha effetti benefici sulla longevità.
Per studiareil meccanismo d’azione di prolungate restrizione caloriche, i ricercatori della Louisiana State University guidati da Leonie K. Heilbronn hanno preso in esame 48 uomini e donne sovrappeso ma non obesi tra il 2002 ed il 2004.
L’indagine è stata condotta per circa sei mesi su una cinquantina di persone in sovrappeso di età compresa tra i 27 e i 49 anni, i volontari sono stati divisi in tre gruppi: uno ha seguito una dieta per mantenere nel corso dei mesi il peso di partenza, un altro ha diminuito del 25% l’assunzione di calorie, l’ultimo ha ridotto le calorie quotidiane a 890 al giorno per i primi due mesi per tornare successivamente a livelli alimentari normali.
Alla fine dei sei mesi, gli studiosi hanno notato in tutti volontari che seguivano i regimi dietetici a regime calorico ridotto due fattori ritenuti indicatori di longevità:
il calo della temperatura corporea e dei livelli di insulina.
Parliamo in ogni caso dii risultati preliminari, da confermare prima di consigliare diete troppo riduttive, comunque sconsigliate.