
Henry Chenot, psicologo, studioso di medicina cinese, psicologia bioenergetica e naturopatia, catalano di nascita, francese di adozione, è famoso per essere fondatore dell’Espace Henry Chenot al Grand Hotel Palace di Merano, dove si recano più di 3 mila persone l’anno con circa un 50% di fedelissimi che ritornano da oltre vent’anni.
Una dieta, la sua, che tende ad affrontare in modo complessivo i problemi alimentari dei pazienti e che è indicata per chi soffre di disturbi allo stomaco, stanchezza fisica e mentale, ansia, depressione, convalescenza o invecchiamento precoce.
Per Henri Chenot l’uomo è unità psicofisica di corpo e mente e, per raggiungere uno stato di benessere, deve mantenere l’equilibrio di entrambi. In generale Chenot consiglia un’alimentazione naturale/ integrale, corrette combinazioni alimentari e l’uso di integratori come il lievito di birra e germe di grano. Consiste in realtà in un regime alimentare depurativo, che può far perdere da 2,5 a 5 kg nella prima settimana e che poi permette di perdere peso in modo più graduale, ma costante.
Da un punto di vista nutrizionale, le proposte apportano grandi quote di fibre, vitamine e liquidi, non esclude alcun principio alimentare, va considerato inoltre che questo regime è limitato nel tempo e dovrebbe essere punto di partenza per un cambiamento ben più profondo dello stile di vita.
Il dimagrimento varia a seconda dell’età e del tipo di attività fisica della persona che si sottopone alla dieta e che è individuale infatti “mentre la dieta disintossicante può essere abbastanza generalizzata, quella dimagrante deve adattarsi individualmente alla persona, a seconda del suo sesso, della sua età, dei fattori ereditari, del lavoro che svolge, del suo stato fisico e psicologico”.
Un codice che si basa sui colori, per ogni corpo un colore, per ogni colore una diversa regola alimentare e che prevede una visione dell’uomo in prospettiva completa e naturale.
Luisa Maria Carretta
Immagini riprodotte a fini didattico-esplicativo