Nelle proposta di riforma delle Scuole Medie di Secondo grado proposta del ministro Mariastella Gelmini, il Consiglio di Stato ha trovato delle discrepanze e imprecisioni dovute a mancanza di dettagli chiarificatori.
Inoltre lo stesso Consiglio di Stato osserva che i provvedimenti andrebbero in senso opposto operando una revisione dei curricoli troppo radicale. Di questo e altro si parla nel sito Unita.it. Di seguito la parte introduttiva:
“Cartellino giallo per la riforma delle superiori targata Mariastella Gelmini. Il 9 dicembre scorso il Consiglio di Stato ha esaminato i regolamenti che riscrivono gli assetti di licei e istituti tecnico-professionali, formulando una serie di osservazioni critiche. In pratica ha imposto al ministero uno stop, chiedendo di ritoccare i regolamenti di riforma…”
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