Per il decimo anno ritorna “La Notte dei Senza Dimora”. Tra l’altro consiste in un atto provocatorio: fornirsi di sacco a pelo e dormire per strada ma anche girare le strade per guardare in faccia la povertà.
L’obiettivo della manifestazione è soprattutto quello della sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Superare gli stereotipi ma anche denunciare il grave ritardo nelle politiche dell’assistenza a quanti sono senza dimora.
Allo scopo, l’anno scorso sono stati 800 coloro che hanno condiviso per una notte quella che invece è la quotidianità di migliaia di persone. Per farlo hanno dormito sotto le stelle nelle piazze di 14 delle nostre città.
Di questo e altro si parla nel sito La Notte dei Senza Dimora. Di seguito la parte introduttiva dell’articolo:
“Dormire in piazza, sotto le stelle: un atto provocatorio per dire no alla povertà, un gesto di solidarietà dedicato a chi non ha un tetto sopra la testa.
Il 17 ottobre, giornata mondiale Onu per la lotta contro la povertà, è da sempre la giornata più importante dell’anno per tutti i giornali di strada del mondo (http://www.street-papers.org).
E ogni giornale, per sensibilizzare sul problema della povertà, la celebra a suo modo. Terre di mezzo lo fa con la notte dei senza dimora…”
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