Le tasse sono uno dei tributi del sistema fiscale italiano. Molto spesso nel linguaggio comune, si utilizza l’espressione “pagare le tasse“, intendendo invece più correttamente “pagare le imposte“. Tra tasse e imposte, infatti, vi è una notevole differenza.
Le tasse sono il corrispettivo che un privato deve a un ente pubblico per la formitura di un bene o di un servizio di cui usufruisce. Si differenziano dalle imposte proprio per la natura di corrispettivo e di fruizione di un bene o servizio. Chi non usufruisce del bene o del servizio non paga la tassa. Le tasse universitarie o scolastiche ne sono un tipico esempio: sono pagate solo da chi si iscrive all’Università o dagli studenti delle Scuole.
Spesso le tasse hanno anche una finalità di razionamento e di scoraggiare una domanda, al fine di limitare lo spreco di risorse pubbliche.
Attenzione però che la tassa NON è il prezzo del servizio. E’ in realtà solo un contributo a parziale copertura del costo del servizio.
Generalmente si distinguono tre categorie di tasse:
Tasse amministrative, che sono dovute per ottenere autorizzazioni, certificazioni o l’emanazione di atti;
Tasse industriali, che sono dovute come corrispettivo per l’esercizio di attività di impresa per ragioni di interesse sociale;
Tasse giudiziarie, che sono i tributi dovuti dai privati sia per i giudizi civili, sia per i provvedimenti di volontaria giurisdizione.