
L’approccio al problema alimentare
deve essere un approccio sistematico,
mirato a cogliere un punto di equilibrio
tra la dimensione scientifica
e quella della salvaguardia
delle diverse tradizioni produttive.
Gianni Alemanno
Il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno ha visitato questa mattina, sabato 4 dicembre 2004, l’area allestita per la campagna di informazione Nutritevi dei colori della vita, realizzata da UNAPROA con il contributo della Comunità Europea e dello Stato italiano, per promuovere il consumo di frutta e verdura.
Nel suo intervento a margine del congresso di Pediatria Nutrition and Obesity in Paediatric Age, che si è chiuso oggi a Roma, il Ministro ha voluto sottolineare in tema di corretta alimentazione l’importanza della qualità e della sicurezza.
I modelli di comportamento dei consumatori cambiano e lo dimostra la richiesta pressante di prodotti freschi e genuini certificati.
È aumentato anche l’impegno delle istituzioni nei confronti dei bambini e delle fasce giovanili, per spiegare loro il percorso dei prodotti dal campo alla tavola.
“Sta nascendo una nuova alleanza tra chi produce e chi consuma, che al momento vive su singole iniziative, movimenti e campagne di informazione, e questo a vantaggio dei consumatori finali”, ha affermato Alemanno.
Dopo il suo intervento il Ministro ha sorseggiato un succo di mela nell’area di “Nutritevi dei colori della vita” intrattenendosi con i responsabili di UNAPROA.
UNAPROA (Unione Nazionale tra le Organizzazioni di Produttori Ortofrutticoli Agrumari e di Frutta in Guscio) rappresenta 112 organizzazioni di produttori che operano su tutto il territorio nazionale e ogni anno sviluppa programmi al servizio di produttori e consumatori per un valore di 200 milioni di euro.
UNAPROA raggruppa 70.000 aziende agricole che coprono una superficie di 300.000 ettari che ogni anno garantisce 7 milioni di tonnellate di prodotto sulle tavole italiane.
Da qui l’importanza del “sistema UNAPROA” inteso come valore della produzione di frutta e verdura immessa sul mercato italiano, pari a 2500 milioni di euro, che equivalgono al 25% della PLV agricola nazionale.