Oggi Mihajlovic parlerà con i giocatori, e cercherà di capire il perché.
Già, perché? Ieri al Franchi si è vista per l’ennesima volta in questa stagione una Fiorentina orribile, deprimente, imbarazzante, svogliata, irritante, senza idee, senza energie, senza voglia. I gigliati sono riusciti nell’impresa di restare per quasi tutta la partita in balia del Lecce, una squadra, con tutto il rispetto, che farà fatica a salvarsi. Non è arrivata la sconfitta, ma la batosta sarebbe stata più che meritata.
Ancora una volta, dopo le vaghe speranze sorte con la buona prestazione a Napoli, un passo indietro enorme, incredibile, inspiegabile.
Che Mihajlovic non riesca a trasmettere quasi niente a questa squadra ormai lo si sa. Se ne sono accorti da tempo tutti quanti, tranne la dirigenza Viola. E già questo è un triste paradosso. Ma i giocatori, cos’hanno nella testa? Perché camminano per il campo come cadaveri? Perché non riescono a fare 2/3 partite di fila con la stessa determinazione, e con un minimo di decenza e amor proprio?
Il tecnico serbo cercherà di scoprirlo, nell’ennesimo tentativo di tappare i buchi di una zattera che fa acqua da tutte le parti.