E’ stata stabilita una proroga di 7 mesi per richiedere la moratoria dei debiti delle Pmi.
La misura, che consiste nel congelare per 12 mesi i pagamenti della quota capitale delle rate per mutui e leasing e l’allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine, ha dato “respiro” finanziario a circa 142.000 imprese su 185.000 imprese che hanno presentato la domanda e la proroga consentirà di poter effettuare la richiesta fino al 31 Gennaio 2011.
Ricordo che per accedere all’iniziativa le PMI – oltre a presentare l’apposita domanda – devono:
• avere adeguate prospettive economiche e di continuità aziendale, nonostante le difficoltà finanziarie temporanee dovute all’attuale congiuntura negativa;
• non avere rate scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da più di 180 giorni.
A seguito della presentazione della domanda, la banca si riserva di verificare se l’impresa rispetta le condizioni di ammissibilità in linea con quelle previste nelle procedure ed in particolare che:
a) alla data del 30 settembre 2008 l’impresa aveva con la banca esclusivamente posizioni “in bonis”, cioè non presentava posizioni dalla stessa banca classificate come “scadute/sconfinanti” da oltre 180 giorni, “incaglio”, “ristrutturate”, “in sofferenza”;
b) alla data della presentazione della domanda ha solo posizioni ancora classificate “in bonis” e non ha ritardati pagamenti; oppure che alla predetta data non ha nei confronti della banca posizioni debitorie classificate come “ristrutturate” o in “sofferenza”.
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Fonte: Abi
Roberto Pagano
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