
E quella mattina decidi di non essere più te stesso,
decidi di essere diverso per te stesso
e per lui che è lì che ti guarda e ti sorride.
E nei suoi occhi tu vedi il mare,
quel mare da cui farti travolgere e cullare;
vedi l’inferno ed il paradiso
dell’amare e dell’essere amati
Ma nei suoi occhi c’è la magia di quel sogno
che nonostante tutto è ancora lì
latente dentro di te
che grida per venire fuori .
E tu lo ascolti allora quel grido,
lo ascolti per non essere più
uno di quelli che cammina per le vie di questa città
troppo ferito per ammettere che un fiore
può ancora nascere dalle ceneri di un dolore.
Decidi di avere il coraggio di amare
per arrivare lassù dove solo chi osa può arrivare,
lassù,
tre metri sopra il cielo…