
È NATA LA NET TV DELL’UNIVERSITÁ
La Notte degli Angeli della Start Cup Udine, la business plan competition organizzata dalla Fondazione Crup e dall’Università di Udine, che si è svolta a Pordenone nella magica serata accompagnata dal duo Fazio-Honsell, approda sul web in via sperimentale.
L’ateneo friulano, dunque, anticipa i tempi, in un progetto pilota a livello europeo.
La sfida è quella di creare per fine anno un sito web in cui sperimentare nuovi format, pubblicando in tempo reale
trasmissioni di supporto alla didattica (lezioni on-line, interventi a seminari e convegni, documentari didattici, video ricerche);
informazioni sull’Università (video orientamento, presentazioni dei corsi, video tesi, video Erasmus),
informazioni sulle notizie che riguardano da vicino il territorio (video guide, corsi di italiano, di friulano e di cultura locale per stranieri, avvenimenti culturali locali).
Non sono escluse altre ” prove tecniche” in questi mesi, come lo è stato con la prima sperimentazione della notte degli angeli.
All’iniziativa hanno collaborato per l’Università di Udine, Marco Rossitti, Christian Micheloni, Giovanni Ferrin, Paolo Parmeggiani, Guglielmo Cevolin, Roberta Altin.
Il software del sistema in grado di gestire la distribuzione in tempo reale di contenuti audio e video attraverso la rete (Internet e Intranet) e di supportare un numero “illimitato” di telespettatori connessi contemporaneamente è stato sviluppato nel laboratorio di Visione Artificiale e Sistemi Real-Time (AVIRES) dell’Università di Udine.
Si tratta di una vera innovazione, infatti, molto spesso i provider non garantiscono all’utente una banda minima a disposizione. È stato anche attivato un PODcast per la fruizione off-line di contenuti audio/video. Entrambe queste piattaforme sono utilizzabili in modo gratuito: è sufficiente una connessione ad internet. Il funzionamento di entrambi questi strumenti è garantito su qualunque sistema operativo (Linux, Ms-Windows, MacOSX) e per tutti i web browser più diffusi (Explorer, Safari, FireFox, ecc.), semplicemente collegandosi al sito dell’Università di Udine.
Ufficio stampa, 28 luglio 2006