
Che strano mese Dicembre, così ricco di luci, così caldo d’atmosfere
Chi è innamorato lo è più di sempre
ma per chi non ha casa il freddo è pungente
chi è lontano
sente peso di un abbraccio non dato
e chi è solo..
riscopre il senso dell’abbandono…
.. e penso, tra gli altri, a San Francesco d’Assisi,
penso a Santa Teresa,
piccola vita..grande speranza vissuta come se ogni giorno fosse Natale…
Un battito di ciglia e sarà tutto passato
Eppure Natale è un segno
piccolo, fragile, umile, silenzioso
Natale è il sorriso di un bambino
un bimbo non è passato..
un bimbo che nasce
dovrebbe essere sempre pace, libertà, speranza..
segno vivo d’amore e del nostro futuro
Luisa Maria Carretta