Rifiuti come risorse. Sta all’impresa o alla pubblica amministrazione efficiente trasformare in risorse ciò che oggi si butta. La “rivoluzione verde” fa della spazzatura la leva dell’innovazione sostenibile.
Si colloca in questo scenario che è quello annunciato dall’ultimo rapporto di Greenpeace - 100mila posti di lavoro nel “verde” in Italia entro il 2030 - la possibilità di specializzarsi in ambito ambientale in Friuli Venezia Giulia frequentando il corso di Alta Formazione dello Ial-Fvg, “Competenze specialistiche per la corretta gestione dei rifiuti (verso la direttiva quadro 98/2008/ce)” in collaborazione con l’Unintel (Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali) e TuttoAmbiente (info su www.Ialweb.it).
I residenti in Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Sardegna che desiderano frequentare il corso dello Ial-Fvg possono usufruire di finanziamenti pubblici attraverso il Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione. Destinatari dell’Alta Formazione:
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- laureati (vecchio o nuovo ordinamento universitario) sia occupati che disoccupati e diplomati occupati (anche CIGO e CIGS)
- lavoratori in mobilità che potranno usufruire gratuitamente della formazione.
Tra i temi trattati nel corso Ial-Fvg di Alta Formazione, la gestione dei rifiuti nell’impresa industriale, inoltre verranno presi in esame casi complessi, quali rifiuti pericolosi, depositi e stoccaggi. Non dimentichiamo, difatti, che le materie prime hanno una seconda vita, grazie alle tecnologie, così i rifiuti speciali possono essere riutilizzati ad esempio nelle aziende siderurgiche e nella bioedilizia.
lavoro verde
14 Oct 2009 - 16:48 - #1Secondo me saranno molto piu’ d 100.000 posti al riguardo, le prossime crisi perolifere e il protocolo di kyoto e l’effetto serra e per fortuna il nsotro caro Obama accelerarnno molti processi.