Lo stesso impasto cominciò ad avere diverse forme e il passo successivo, per creare piccole sculture, fu l’aggiunta di un pizzico di fantasia in più. Le statuine essiccate venivano facilmente mangiate da topi e animali. L’aggiunta del sale fu il rimedio per allontanare i roditori e per preservare nel tempo le creazioni grazie alla proprietà stabilizzante (anti muffe) del sale…. ed ecco lì che avviene la nascita della pasta al sale.
Tutti quelli che lavorano la pasta al sale sanno che uno degli inconvenienti è la sua sensibilità all’umidità e la sua lenta essiccazione. Ma grazie alla facilità di reperimento delle materie prime e il suo basso costo fa che abbia un ampio successo.
I siti che vi propongo di visitare hanno svariati suggerimenti. Potrete navigare tra le pagine di una galleria, imparare nuovi impasti e soprattutto lasciarvi tentare dalla creatività.