Il tempio centrale è dedicato a Shiva il Distruttore. Probabilmente è stato costruito nel IX sec., grazie a Salilung, re di Mataram, che credeva essere la reincarnazione di Shiva. A restauri ultimati possiamo dire che il tempio risente abbastanza di influenze architettoniche e stilistiche provenienti sia dall’India del nord che da quella del sud. Il tempio è alto 47m ed è molto lavorato. I “medaglioni” che sono alla base sono caratterizzati da immagini di piccoli leoni vicino a kalpatura (alberi del Paradiso) e da gruppi di kannara (animali metà uccelli metà uomini). Molte scene scolpite sono ispirate a episodi del Ramayana. Nella camera principale, vicino alla sommità della scalinata est, c’è la statua del dio Shiva, con quattro braccia; il più potente tra gli dei indù sta in un enorme fiore di loto, simbolo del buddismo. Nella cella meridionale c’è il panciuto e barbuto Agastya, il “gran maestro”; nella stanza occidentale si trova la statua di Ganesh, figlio di Shiva, con la testa di elefante; infine nella cella settentrionale si può vedere Durga, la consorte di Shiva, che uccide il bufalo-demonio.
I templi di Brahma e Vishnu si trovano di fianco al precedente e sono decisamente più piccoli. Il primo è caratterizzato da bassorilievi che rappresentano gli episodi finali del Ramayana e da una statua di Brahma, il dio della creazione, con quattro teste. I bassorilievi sul tempio di Vishnu descrivono la storia del dio Krishna, un eroe del poema epico Mahabharata; mentre nell’interno c’è la statua di Vishnu con quattro braccia. Davanti al tempio di Shiva c’è quello, poco più di una teca, dedicato a Nandi, il toro, veicolo prediletto da Shiva. Secondo gli studiosi nelle immediate vicinanze ci dovevano essere altri tempietti: uno in onore del cigno, l’animale di Brahma, l’altro dedicato a Garuda, l’uccello del sole che trasportava Vishnu.
L’aria che si respira in questi luoghi è davvero magica, mistica e misteriosa al tempo stesso, merita senza ombra di dubbio una visita, meglio se nel tardo pomeriggio, per ammirare così questi luoghi nelle calda atmosfera del tramonto. In serata poi, è possibile assistere in un teatro nei pressi del Prambanan, a ottime rappresentazioni teatrali del Ramajana, che calate in questa atmosfera rendono il tutto ancora più suggestivo e indimenticabile.