
SEQ (acronimo di SEQuenziale) è un programma adatto alla minimizzazione degli stati delle macchine sequenziali, il suo uso è indicato in particolar modo a ingegneri e progettisti.
SEQ è la migliore soluzione per:
leggere da file stati non minimizzati;
salvare su file gli stati inseriti e gli stati minimizzati;
lavorare con numero elevato di stati;
determinare le coppie di stati compatibili;
determinare le classi di compatibilità massime e minime.
Per un corretto funzionamento del software sono indispensabili i seguenti requisiti:
Personal Computer con processore 486 DX2/66 o superiore;
Sistema operativo Microsoft Windows 95/98/me/XP/2000/NT;
8 MB di memoria RAM (si consiglia 16MB);
Monitor VGA 640×480 pixel, 256 colori o con risoluzione superiore;
Floppy disk da 1.44Mb o connessione internet.
Il software svolge due operazioni distinte: la ricerca degli stati compatibili e la ricerca degli insiemi di compatibilità. In tutti e due i casi, per poter avviare il processo di elaborazione, è necessario che il numero di righe presenti nella lista sia maggiore di 1.
Per avviare la ricerca degli stati compatibili è sufficiente cliccare sull’icona “Calcola stati compatibili”, i risultati verranno stampati a video nella lista dei risultati. Questi saranno composti da caratteri alfanumerici separati dal carattere “-“, come esposto in fig. 1. Viceversa, nel secondo caso, il risultato dell’elaborazione verrà visualizzato raggruppando ogni classe di compatibilità con le parentesi graffe e separando ogni stato con una virgola (“,”), come esposto in fig. 2.
a-b a-e c-d e-g |
Figura 1 – Risultato dell’elaborazione: cerca stati compatibili.
{0, 3, 6} {4, 7, 1} {2} {5} |
Figura 2 – Risultato dell’elaborazione: cerca forma minima.
Seq è davvero molto semplice da usare e permette anche si salvare la tabella inserita e i risultati forniti. Nella prossima pagina vedremo come introdurre le righe della tabella di Mealy da minimizzare.
Il software riesce a gestire 50 stati con 4 possibili valori di ingresso.
Il presente testo è interamente tratto dalla guida all’utilizzo del software. Si ringrazia l’Ing. Dario Mazzeo per aver concesso di riportare il presente testo sulle pagine di Supereva.it