Che cos’è una lingua? Per Maria Luisa Altieri Biagi (in Io amo, tu ami, egli ama….Mursia, 1989) essa è un oggetto a tre dimensioni: la dimensione del tempo, dello spazio geografico e dello spessore sociale.
Spesso dimentichiamo una di queste dimensioni che, forse più delle altre ridà la magia a quelle parole un po’ ingiallite che si trovano in alcuni libri del passato più o meno remoto e che spesso i ragazzi (loro malgrado e per fortuna!) leggono.
In alcune parole di quei testi c’è una tale preziosità antiquaria che rende tutto il loro spessore e fascino anche se usate in un contesto mosaicale con parole più nuove.
Chi o meglio che cosa ci può aiutare a riscoprire la preziosità, la ricchezza del grande patrimonio linguistico e culturale della nostra lingua se non l’ Accademia della Crusca?
L’Accademia della Crusca è sorta a Firenze tra il 1582 e il 1583, per iniziativa di cinque letterati fiorentini : Deti, Grazzini,
Canigiani, Zanchini, Bastiano de’ Rossi ai quali si aggiunse subito Lionardo Salviati, ideatore di un vero programma culturale e di codificazione della lingua. Dalle loro animate riunioni, chiamate scherzosamente “cruscate”, derivò il nome di “Accademia della Crusca”, vòlto poi a significare il lavoro di ripulitura della lingua.
Nel sito è possibile accededere a varie aree tematiche che approfondiscono sempre più e a da varie angolature la storia della nostra lingua.
L’Accademia ha attivato varie collaborazioni:
* Opera del Vocabolario Italiano in collaborazione con il CNR
* Accademia delle Scienze di Mosca
* Casa Editrice Wiedza Powszechna di Varsavia
* Dizionario della libertà in collaborazione con la Regione Toscana
Nell’area Notiziario sono messi in evidenza eventi interni, esterni e quelli posti sotto la lente di ingrandimento per il loro grande valore linguistico-culturale.
C’è poi l’area Pubblicazioni.
La Biblioteca Virtuale è uno spazio appositamente ritagliato per rendere accessibili i vari progetti multimediali dell’Accademia, che costituiscono importanti banche-dati sui principali strumenti della lingua, in particolar modo i vocabolari e le grammatiche.
Nell’area La lingua in Rete è possibile accedere a sei sottosezioni dedicate a fornire consulenza linguistica di diverso tipo.
E, infine, nell’area Crusca in Gioco è possibile conoscere e prendere visione di raccolte sulle curiosità relative all’Accademia: dai suoi simboli alle imprese editoriali dal Seicento a oggi, dai personaggi più illustri alle più recenti presenze televisive. Si potrà così scoprire, ad esempio, che fra i simboli più diffusi dell’Accademia c’è, oltre al “Frullone”, anche la gatta.
A questo punto non resta che augurvi buona scoperta e buona ricerca.