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Avevo una fattoria in Africa, ai piedi delle colline N’Gong…..


“L’ombra dell’aquila corre sulla pianura
verso le lontane, celesti montagne senza nome.
Ma l’ombra della giovane, tornita zebra
resta accucciata tutto il giorno tra i suoi zoccoli delicati
indugiando immobile, in attesa della sera, in attesa del tramonto
quando, stagliandosi grande ed azzurra sulla pianura di terra cotta
giungerà, vagando, allo stagno.
Attraverso la pianura, l’erba alta fugge davanti all’aria che spira,
nella solitudine, la pianura, il vento, il cuore, giocano insieme.”