A lungo considerata un episodio per di più minore del becero e trionfante nazionalismo nostrano, la guerra italo-turca fu in realtà molto più complessa e meno provinciale di quanto possa sembrare a prima vista. Intanto fu popolare la vollero non solo i nazionalisti ma anche i cattolici, buona parte dei democratici e persino alcuni socialisti.
Per ragioni diverse suscitàò consensi nella borghesia del nord e fra i contadini del sud
Giolitti primo ministro ed attento osservatore degli umori popolari la preparò, probabilmente controvoglia, perché il paese la chiedeva, ne fu il sensale ed il notaio
I movimenti nazionalisti che all’inizio del ‘900 irruppero nella vita italiana avevano una larga matrice europea, da noi trovarono un terreno seminato da sconfitte e frustrazioni…
L’Italia sognante ed ambiziosa guardava alla quarta sponda come alla terra promessa…