Anche Firenze ha risposto in maniera speciale alla chiamata di Ligabue. Il concerto andato in scena ieri sera allo stadio Franchi è stato, come al solito, un frullato di adrenaina e rock, nonostante il caldo.
Come a Roma, sul megaschermo da 410 metri quadrati si sono alternati appelli e immagini contro l’omofobia e la privatizzazione dell’acqua, Alda Merini, Wahrol, Stanlio e Ollio, Falcone e Borsellino, Bearzot e Pertini. Palco lineare da tribuna a tribuna, parete centrale in metallo e passerella serpentina fra il pubblico nel prato.
In Atto di fede compare il “Giudizio universale” di Michelangelo (e poi ebraismo, cristianesimo, islam e taoismo: “prevedibile, secondo l’”Avvenire). In Libera nos a malo un bacio gay, poi coppie omo e etero che si abbracciano. Su La verità è una scelta scorrono i volti di Pasolini, Calvino, Biagi, De André e Fernanda Pivano.
Il prossimo appuntamento con il tour è in programma il 16 luglio a San Siro, Milano: si replicherà la sera dopo.
(Foto: Ligachannel)