
La tecnologia Ethernet è stata progettata
presso il Palo Alto Research Center (PARC) di Xerox nel 1972 con
lo scopo di trasferire dati fra i mainframe.
Nel 1983 The Institute of Electrical and Electronics Engineers (meglio
conosciuto con la sigla IEEE
) definì lo standard 802.3 per la tecnologia Ethernet (10 Mbit/sec)
assicurando la compatibilità per tutti i network costruiti su questa
tecnologia.
Ancora oggi, grazie a questo standard che ha assicurato non solo la compatibilità
ma anche la scalabilità della tecnologia, nello stesso network possono
coesistere e comunicare periferiche Ethernet 10 Mbps e 10/100 Mbps.
Proprio la scalabilità è uno dei punti chiave della longevità dello standard:
anche le versioni Ethernet più moderne (Fast e Gigabit) sono pienamente
compatibili con le precedenti.
Le tipologie di
Ethernet
Protocollo | Nome | Velocità | Cablaggio |
10Base2 |
Coassiale o Thinnet |
10 Mbit/secondo |
Cavo coassiale |
10BaseT | Ethernet |
10 Mbit/secondo |
Cavo UTP categ. 3 o sup. |
100BaseTX | Fast Ethernet |
100 Mbit/secondo |
Cavo UTP categ. 5 o sup. |
100 BaseFX |
Fiber-Cabled Ethernet |
100 Mbit/secondo |
Fibra ottica Multi-Mode 100MBps |
1000BaseT | Gigabit Ethernet |
1000 Mbit/seondo |
Cavo UTP categ. 5 o fibra |
Questa
tabella mostra le diverse tipologie di reti Ethernet; in questa guida tratteremo
le prime tre, in quanto sono le più usate e attualmente le più diffuse.
Tratteremo parzialmente lo standard 10Base2 e ci concentreremo su 10BaseT e
100BaseTX; questi due infatti rappresentano gli standard che offrono un migliore
rapporto qualità prezzo e che garantiscono upgradabilità. Un transfer rate di
10 Mbit/secondo può essere comunque l’ottimale per piccole attività lavorative
o per il gioco multiplayer; in questo caso è comunque preferibile lo standard
10BaseT per le ragione che andremo ad approfondire.