Dati due monomi tra loro divisibili, il coefficiente è uguale al quoziente dei coefficienti del dividendo e del divisore, mentre la parte letterale è formata da tutti i fattori letterali del dividendo ciascuno elevato alla differenza degli esponenti che esso ha nel dividendo e nel divisore.
Vediamo l’esempio riportato nell’immagine in alto.
Il quoziente da noi cercato ha come coefficiente il quoziente dei coefficienti, ovvero 4: 2, cioè 2.
La parte letterale è formata da tutti i fattori letterali del dividendo, quindi, a, b, c.
Ognuno di essi è elevato alla differenza tra gli esponenti che esso ha nel dividendo e nel divisore.
Quindi:
a è elevato a 4-2, cioè 2;
b è elevato a 3-1, cioè 2;
c è elevato a 1-0, cioè 1.