La demenza è un declino cognitivo da un precedente livello funzionale più alto; classicamente, si accompagna alla senilità.
Dati epidemiologici confermano la costante crescita della patologia in considerazione del fatto che la demenza è una patologia che caratterizza l’età senile (incidenza doppia degli ultraottantacinquenni rispetto agli ultrasessantenni) e le aspettative di vita, nel mondo occidentale, sono sempre maggiori.
Per una diagnosi di demenza non basta un’alterazione delle memoria, ma è necessaria l’evidenza di compromissione di una o più funzioni corticali superiori, memoria prassia abilità visuo -spaziale, capacità lingustiche , attenzione.
Per quanto si parli, spesso, semplicisticamente di demenza, in realtà ne esistono varie forme: Alzheimer Vascolare, Frontotemporale e Levy sono 4 fra le tipologie più diffuse di deterioramento cognitivo.
Aspetto differenziale importante fra le patologie è la loro origine, la velocità e tipologia di deterioramento che porta a configurazione neuropsicologiche tipiche.