Mentre in Germania vince le elezioni con la Merkel un partito guidato da un gay, in Italia anche gli insulti segnalano una certa arretratezza.
Racconta il Corriere della Sera che l’esponente campano del PDL Nicola Cosentino avrebbe pronunciato la seguente frase: “Ci sono dei frocetti a Roma che pensano di poter determinare i destini della Campania”.
La frase sarebbe riferita ai dirigenti romani del PDL che in questi giorni stanno decidendo le candidature per la presidenza della Regione. “Secondo indiscrezioni, a far infuriare il sottosegretario all’Economia sarebbe stato soprattutto l’atteggiamento di Italo Bocchino. Il deputato di An, membro del comitato esecutivo nazionale del Pdl, in questo momento è tra gli esponenti campani più influenti”..
Secondo altre versioni la frase sarebbe invece “A Roma decidono i froci”.
Cosentino vorrebbe essere l’uomo del PDL candidato alle Regionali in Campania, che il centrodestra deve vincere, se vuole strappare al centrosinistra almeno qualche regione significativa.
Cosentino non ha una reputazione ottima, ed è spesso oggetto di attacchi dall’opposizione. E tuttavia è anche Sottosegretario, in particolare al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nel Pdl ha avuto dichiarazioni di sostegno . E per un po’ di tempo Cosentino ha parlato da candidato, anche se Berlusconi pare non abbia gradito.
Bocchino avrebbe chiesto a Cosentino di “fare un passo indietro”, perché - da dati in suo possesso - risulterebbe che la candidatura più forte per la Regione è quella di Mara Carfagna.
E lei pare che parli già da candidata.