
Puoi stenderti tranquillamente…puoi fare un bel respiro profondo… Forse se allunghi le gambe…puoi sentirti più comoda…
C’è un qualche posto che tu ricordi…
oppure un luogo che hai da sempre sognato
in cui ti piacerebbe ritrovarti?…
Per lasciarti andare ancora di più…
Ci sono tanti posti belli al mondo…
Molti di più di quelli che riusciremo mai a vedere…
Ti piace il mare?
Un mare con un vento leggero
che ti accarezza i capelli e ti modella il viso come se fosse di terra creta
Allora guarda quello che vuoi vedere
Guarda nella direzione del mare
Guarda quella riga tra il blu del mare e il blu del cielo
Quella riga, a volte, sembra immaginaria perché si confonde nella lontananza
Il tuo respiro si abbassa e si solleva
come la superficie del mare
Ora puoi fare un respiro ancora più profondo
così l’ossigeno che entra
scende giù lentamente nella trachea, nei bronchi
che assomigliano alle radici dell’albero della vita
e poi ancora più giù nel grande spazio dei polmoni
Vorrei che tu calassi dentro di te,
come in un viaggio all’interno di te stessa
Vorrei che tu guardassi laggiù
dove l’ossigeno che entra con l’aria dei tuoi respiri
si mischia al tuo sangue
E quel sangue percorre il tuo corpo
come un torrente a primavera
pulisce rimuove tutto quello che trova sul suo cammino
e apre le stanze segrete della tua mente
e tu puoi sbocciare come un fiore a Primavera.
Ora puoi lasciarti andare sempre di più…
mentre i pensieri se ne vanno via, senza alcun rimpianto
Se vuoi puoi chiudere gli occhi
guardando ancora quel mare che
prima di essere mare era una qualche altra cosa
forse fiume e prima ancora torrente
che tutto trascinava via anche i pensieri..
Non preoccuparti delle cose del mondo
Lascia che seguano il loro desiderio
come tu, ora, stai seguendo il tuo
E man mano che proseguirai in questo viaggio
potrai vedere sempre di più, sempre più lontano
oltre il limite delle cose oltre quella linea dell’orizzonte e forse ancora più in là
Guardati intorno
guarda quante cose puoi trovare in quello che le onde lasciano sulla spiaggia
Il tempo che passa cambia tutto ed anche noi cambiamo
E tu non sei più la stessa di prima e neppure gli altri lo sono
Mutano le cose come mutano le stagioni .
E puoi lasciarti alle spalle nella tua vecchia vita tutto quello che nel tuo corpo ti disturba… oppure disperderlo nel vento oppure scioglierlo al sole pulirlo ascoltando suoni e parole dimenticate
E in questo particolare tempo, in questo particolare luogo puoi pensare a com’eri e a come sarai
Puoi fare un salto nel tuo futuro e ritrovarti come sarai e guardare alle cose di adesso con diversa comprensione con la maturità che nasce dall’esperienza di quello che è già accaduto
Ora puoi vedere molto di più di quello che vedevi prima
Puoi vedere il film della tua vita e rallentarlo
rivederlo nei momenti belli quelli che passano troppo alla svelta
Approfitta, ora, per fermarli e per godere ancora di più della tua esistenza
e per trarre da quei momenti belli
forza, sorriso e linfa vitale per l’albero della tua vita che si alimenta di te di quello che sei di quello che sarai di quello che potresti essere .
Negli altri momenti invece quelli che ti disturbano quelli che vuoi dimenticare
puoi accelerare la velocità di scorrimento della pellicola
e poi passare alla scena successiva
E’ bello lasciarci alle spalle una stazione
nella quale non scenderemo mai più
mentre il treno riprende la sua corsa
verso altri obbiettivi
Ora
ti puoi vedere nel passato
quando il tuo problema
non era ancora nato
Puoi chiederti
Chissà quando è iniziato .
Forse un attimo prima o forse un attimo dopo
A volte, attimi sono lunghi come anni
a volte gli anni passano con la velocità di una folata di vento
e non ne resta neppure il ricordo
Puoi semplicemente per il tuo piacere
tornare indietro nel tempo
e colorarlo con i tuoi gessetti colorati
come facevi da bambina
In cui trasformavi le cose, colorandole .
Con colori diversi
l’immagine, che vedevi, cambiava.. cambia
come tu, ora, stai cambiando .
Quante cose abbiamo imparato da bambini
e quante cose abbiamo dimenticato di avere imparato
Ora è il tempo di ricordare
E quanti altri ricordi abbiamo che non ci servono più
Ora è il tempo di dimenticare .
Forse i ricordi di tanti momenti del tuo passato
e forse anche di quel problema erano solo pura immaginazione
Niente di più di quello che stiamo facendo ora
A volte, ci sono dei momenti in cui ci soffermiamo
ricordando un altro tempo ed un altro luogo
Puoi ancora guardare verso il mare
e guardare quelle onde
Ogni onda che s’infrange sulla riva
è un anno della tua vita
Puoi andare sull’onda precedente
e cambiare tutto prima che succeda
oppure lasciare che l’onda ancora più in là
sì, quella alta laggiù verso la linea dell’orizzonte..
sommerga tutto
e cancelli tutto quello che vuoi cancellare
E poi, il mare ritorna improvvisamente calmo e sereno
come accade dopo una tempesta tropicale
come se nulla fosse mai successo nella tua vita
Quante cose sembrano in un modo
e poi invece sono in un altro
Ora non c’è più nulla
Il mare è calmo, il cielo è sereno
e tu puoi essere soddisfatta di te stessa e delle tue capacità
Puoi conservare la cornice di tanti momenti della tua vita
e disegnare su quella tela nuove emozioni
Ci sono esperienze perdute
esperienze che possiamo sistemare in questo viaggio di ritorno
come quando si sgombera una vecchia soffitta
Fra tante cose da buttare
si trova sempre qualcosa che possiamo conservare
e portare giù nella stanza dove viviamo e magari metterla nell’angolo più bello
magari cambiando il suo colore
Ed ancora, puoi renderti conto nel tuo viaggio di ritorno
che sei sopravvissuta a quella cosa che ti tormentava
perché qualche cosa ti ha protetto
ti protegge e ti proteggerà ancora
Forse è il tuo angelo custode
o forse è semplicemente qualcosa che è dentro di te e che lavora per il tuo bene
e che ti protegge dal male
Ora Puoi sciogliere tutte le ultime tensioni
puoi sciogliere il tuo corpo
allo stesso modo in cui hai sciolto la tua mente
ed aprirti alla vita che ti attende
che guarderai con la purezza e la curiosità degli occhi di un bambino,
che tutto ancora deve vivere,
come se questo fosse il primo giorno del mondo.
Qualsiasi cosa troveremo in questo percorso all’indietro
fino al dolce dondolio del grembo materno,
sarà un qualcosa che siamo stati ma che ora non siamo più o,
sarebbe meglio dire, che non siamo più solo quello.
Ma, un qualcosa di nuovo e di diverso,
in una vita, ancora, da plasmare.
Nel cammino del corpo e dello spirito.
Riproduzione riservata Gilberto Gamberini
foto riprodotte a fini didattico esplicativi
vincenzo
15 Apr 2009 - 23:32 - #1molto rilassante, ma xke parla sempre al femminile?