L’uccellino e il tempo
L’uccellino vide la neve,
vide l’impronta delle sue zampe sulla neve,
e ne seguì le orme,
all’indietro nel tempo.
Si ricordò di altra neve,
di altre impronte
sulla neve.
Riaprì, col becco,
la porta della gabbietta
dalla quale era fuggito.
Si mise a dondolare sulla altalena.
E dondolando ricordava.
E dondolando sorrideva.
E sorridendo amava.
E amando, viveva.
Riproduzione riservata Gilberto Gamberini
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