
La critica deve essere sempre costruttiva?
Non devo spiegare sempre tutto a chiunque .
Da adulti, la critica intesa come
“così non mi vai bene, non mi incastro con te,
non voglio incastrarmi con te,
non deve essere necessariamente costruttiva.”
Non devo dare un ‘alternativa.
Devo conservare la libertà di dire semplicemente NO,
La critica per abbattere dei falsi idoli,
non necessariamente ne deve costruire di nuovi.
La critica spesso è un dovere ..
La critica, però, può divenire un ruolo.
Un ruolo accettato e integrato, affinché non divenga mai alternativa reale,
nei fatti,
ma si fermi sempre solo alle parole.
Un ruolo critico per mantenere una situazione acritica di non cambiamento.
Una commedia per prenderci tutti in giro .
La critica costruttiva, invece….
La critica costruttiva esprime una filosofia,
una visione rivolta al futuro.
Spesso minoritaria perchè i costruttori di idee non piacciono a nessuno.
La critica costruttiva dà una alternativa,
la illustra,
ci fa appassionare.
Ci sono due condizioni particolari in cui la critica deve essere, necessariamente, costruttiva,
altrimenti ha solo una funzione di demolizione.
In campo educativo,
ad un bambino dire che non ha fatto bene una certa cosa,
e non accompagnarlo dalla indicazione di come e cosa dovrebbe fare…..
è una comunicazione incongruente,
Sul lavoro,
la critica che demolisce la persona
è uno dei cardini del mobbing,
è una critica senza motivo per distruggerti psicologicamente,
è una critica, volutamente,
e subdolamente, non costruttiva.
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