Ricordiamo tutti un altro Cesare Battisti, tutti più o meno lo abbiamo studiato a scuola.
Parlo di quel Cesare Battisti, di nome e di fatto, (1875-1916) che, trentino irredentista, ma cittadino austriaco, fu deputato al parlamento d’Austria e nella prima guerra mondiale, nel 1915 si arruolò nell’esercito italiano dove negli alpini raggiunse il grado di capitano.
Fu fatto prigioniero dagli austriaci, fu riconosciuto, ed insieme a Fabio Filzi,condannato a morte per impiccagione, perché considerato traditore.
Altra tempra forse, altra coerenza, ma forse troppo antica per stimolare l’attenzione,
perché forse si sono persi i concetti di queste cose, come se i tempi moderni derivassero dal nulla
e non dalla storia, dalle idee e dal sacrificio personale di tanti……
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