Il senso dell’esistere
Mentre, una notte, se n’annava a spasso,
la vecchia Tartaruga fece er passo
più lungo de la gamba e cascò giù
co’ la casa vortata sottinsù.
Un Rospo je strillò: - Scema che sei!
Queste so’ scappatelle
che costano la pelle… -
Lo so: - rispose lei -
ma, prima de morì, vedo le stelle.
Fonte Trilussa
Come le tue orme sulla neve…. che esprimono la tua esistenza….
Come l’esserci o non esserci ad ammirare quel cielo di stelle…
Gilberto Gamberini
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