Autonomia, razionalizzazione delle scuole, istituti comprensivi, riforma dei cicli, insegnanti malpagati, nuove funzioni docenti, carriera e carrierismo…: in queste settimane se ne dicono di tutti i colori! E chi non è “addetto ai lavori” rischia di capire tutto o il contrario di tutto! Anche perché, onestamente, la situazione è ancora fluida e in divenire.
Sicuramente le novità creano scompiglio, confusione e difficoltà organizzative, in una “macchina” complessa come la scuola.
Altrettanto sicuramente, d’altro canto, si poteva predisporre meglio il passaggio verso l’autonomia scolastica e le riforme in atto…
I pareri correnti sono discordanti:
c’è chi spera in una scuola più libera, meglio organizzata e più funzionale alle esigenze degli alunni;
c’è chi teme che si peggiori tutto a livello organizzativo e didattico e che i (pochi?) fondi a disposizione non permettano una concreta realizzazione delle riforme in atto.
Anche online il dibattito è apertissimo: basta dare un’occhiata ai siti proposti qui, per farsene un’idea.
Per i nostri visitatori c’è l’opportunità di partecipare al forum attivato in questa pagina, rispondendo alla domanda:
“Credi che l’autonomia e le riforme in atto servano a migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento?”
Domanda, come si usa dire, da 100mila dollari…ma, in fondo, si chiede solo di scegliere una risposta fra le seguenti:
- molto - abbastanza - poco - no - non so -
I risultati della nostra rapida inchiesta saranno pubblicati ai primi di ottobre.
Buona…autonomia a tutti e buona navigazione!
Tix