Dalla penna di Gian Mauro Costa, un libro che parla di Palermo nelle sue molteplici sfaccettature, prima fra tutte la collusione mafiosa.
Sono, infatti, i misteri di Cosa Nostra il filo conduttore del nuovo libro del giornalista palermitano, Il libro di legno, (Sellerio editore) che torna alla narrativa dopo diversi anni da Yesterday.
Il protagonista, Enzo Baiamonte, ci conduce fra le strade di Palermo: via Lascaris, corso Finocchiaro Aprile, Salita Montevergini fino ad arrivare a Borgo Nuovo. La mission è quella di trovare cinque libri che un professore bibliofilo, morto, ha dato in prestito mentre era ancora in vita. Nella libreria personale il professore aveva rimpiazzato gli spazi vuoti dei libri dati in prestito con libri di legno.
Il colpo di scena finale e l’emersione della cosiddetta zona grigia della mafia contribuiscono a rendere il libro un grande capolavoro della letteratura contemporanea.