Scolpita nel V secolo a.C., la Venere di Morgantina è una statua alta 220 cm con il viso e le restanti parti nude del corpo in marmo e con il drappeggio in tufo calcareo. Grazie ad una perizia petrografica richiesta dal Tribunale di Enna, è stata accertata la provenienza del tufo utilizzato per la statua, proprio dall’omonimo sito archeologico siciliano, in provincia di Enna.
L’opera d’arte tuttavia, è stata acquistata nel 1988 dal Paul Getty Museum di Malibu, in California ma nell’agosto 2001 il Tribunale di Enna condannò il ricettatore a 2 anni di reclusione e ad una penale di 40 miliardi di lire e grazie alla perizia ne stabilì la provenienza. Pertanto, la Venere tornerà in Sicilia a gennaio e sarà esposta a Palazzo dei Normanni di Palermo, in attesa della sua collocazione definitiva nella chiesa di San Domenico ad Aidone.