Lo stato del Mississippi confina a nord con il Tennessee, a est con l’Alabama, a sud con la Louisiana e con il Golfo del Messico e a ovest con l’Arkansas e la Louisiana; la sua capitale è Jackson.
Il nome dello Stato deriva dal fiume Mississippi che scorre lungo il suo confine occidentale e prende il proprio nome dalla parola indiana “misi-ziibi”, (grande fiume); durante l’epoca pre-colombiana era già una via navigabile e gli americani lo chiamavano “Meschacebé” (”padre delle acque”).
Oggi il fiume è molto importante per l’economia e la cultura americane.
Lo stato del Mississippi è pianeggiante e ricoperto da molte foreste, la montagna di Woodwall è il punto più elevato, mentre il punto più basso è la costa del Golfo; molte le piante che sono anche il simbolo dello stato: la Magnolia.
Lo Stato è entrato a far parte dell’Unione il 10 dicembre del 1817.
La capitale Jackson è situata sul Pearl River; ha avuto un ruolo di estrema importanza nella lotta per i diritti civili dei neri negli anni ‘60, per questo vanta un gran numero di musei che approfondiscono i temi del conflitto ed i cambiamenti che ne seguirono.
Si può visitare la mostra dell’”Old Capitol Museum” che espone fotografie e filmati dei tumulti dell’epoca e fra, i tanti musei, date uno sguardo allo “Smith Robertson”, la cui sede si trova nella prima scuola per bambini neri della zona, vi sono raffigurate le battaglie e le conquiste sia artistiche che letterarie del popolo afroamericano.
Antiche chiese e molti edifici costruiti dagli schiavi, le trovate nel “Farish Street Historical District”.
La città accoglie i suoi visitatori con molti ristoranti che servono le specialità del Sud e mette anche a disposizione innumerevoli alloggi.